Test Disbiosi Intestinale
Quotidianamente conviviamo con microrganismi in grado di creare nel nostro corpo un equilibrio utile al mantenimento di un buono stato di salute.
Quando questo delicato equilibrio viene a mancare si entra in uno stato definito “DISBIOSI”. Uno stato disbiotico ha ampie e profonde conseguenze, non solo a livello intestinale, ma sull’intero organismo. La disbiosi può infatti interessare tutti i distretti corporei ed i sintomi possono essere numerosi: da problemi digestivi, stitichezza, diarree ricorrenti, a stanchezza, cistiti, candidosi, dermatiti, emicranie, acne, come anche colon irritabile, micosi ed un’aumentata suscettibilità alle infezioni.
I disturbi intestinali possono anche nascondere la presenza di intolleranze genetiche come l’intolleranza al Lattosio e al Glutine. Queste possono essere valutate con test genetici che analizzano i geni che inducono alla predisposizione individuale a questi disturbi.
Questo Test richiede il prelievo capillare e un campione di urine del mattino
La diagnosi di risposta IgG-mediata verso microrganismi consiste nel dosaggio dei livelli anticorpali mediante metodica E.L.I.S.A. (Enzyme-Linked ImmuniSorbent Assay)
Vengono testati gli antigeni di 12 microrganismi:
1.Aspergillus niger 2. Aspergillus fumigatus 3. Penicillium notatum 4. Penicillium mix 5. Mucor racemosus 6. Mucor mix 7. Rhizopus nigricans 8. Lievito naturale 9. Saccharomyces cerevisiae 10. Saccharomyces pastorianus 11. Candida albicans 12. Botrytis cinerea
Si analizzareno, sulle urine, la presenza di indacano e scatolo per selezionare il tipo di disbiosi , se fermentativa a livello delll’intestino tenue o putrefattiva a livello dell’intestino crasso.
L’analisi del microbiota intestinale è consigliabile in presenza di :
• Intolleranze alimentari e durante una dieta per verificare alterazioni degli equilibri nei batteri
• Infiammazioni intestinali, sindrome del colon irritabile, diverticolite, gonfiore e dolore addominale, coliti
• Obesità o sovrappeso, diabete di tipo 2
• cistiti, uretriti, vaginiti, candidosi
• Dermatite atopica, psoriasi
• Durante cambiamenti metabolici in menopausa
• Calo immunitario e disturbi da stress prolungato
Lo studio della composizione del microbioma consiste nell’ identificazione genetica dei microrganismi che vivono stabilmente in simbiosi con l’uomo. Il sequenziamento del microbioma intestinale permette di comprendere se vi sia una condizione alterazione dell’equilibrio tra le varie specie e di quale gravità, non è però ancora un test diagnostico, ma solo di ricerca.