La tecnologia del test di Indicizzazione ambientale S-DRIVE
S-DRIVE – Test di indicizzazione ambientale
L’S-Drive è un dispositivo portatile con una bobina spettrale al centro che produce onde longitudinali elettromagnetiche (scalari). Queste onde percepiscono i cambiamenti che si verificano quando i bulbi dei capelli sono posizionati sulla bobina. Il dispositivo si qualifica come “prodotto di benessere generale” per comprendere il rapporto individuale tra organismo e ambiente.
Genetica ed Epigenetica
Il genotipo della composizione genetica di una cellula e quindi di un individuo,si basa sulla sequenza di DNA codificata presente in ogni cellula del corpo, che è costante e non cambia. L’espressione del DNA (le proteine sono prodotte a partire dalla sequenza del DNA) è chiamata fenotipo. Il genotipo rappresenta il 2% dell’espressione genica. L’altro 98% è influenzato dai segnali informativi ricevuti dall’ambiente. Questi sono noti come “fattori epigenetici” e rappresentano segnali ambientali mutevoli, non ereditari che influenzano lo stato naturale di benessere e salute dell’individuo. L’esposizione a tali segnali influenza e determina la crescita, la differenziazione cellulare e lo sviluppo attraverso le diverse fasi del ciclo vitale dell’organismo, a partire dalla fecondazione del gamete femminile (Ovocita), fino alla morte fisica dell’organismo. I segnali ambientali intervengono nella regolazione dell’espressione genica e del silenziamento genico senza alcun cambiamento nella sequenza del DNA.
L’epigenetica esamina la funzione genica che non comporta cambiamenti nella sequenza del DNA e svolge un ruolo molto importante nelle scienze biologiche e della salute. L’epigenetica esplora l’insieme di fattori, inclusi i segnali biochimici e ambientali, che modificano l’espressione del DNA senza alterarne il genotipo, ma agendo alterando così le caratteristiche fisiche dell’organismo, cioè il fenotipo. In breve, i cambiamenti epigenetici non alterano i geni stessi, ma influenzano il modo in cui i geni si comportano, avendo quindi un impatto diretto sullo stato di benessere e salute dell’organismo.
Come funziona la S Drive?
La tecnologia tedesca di Cell Wellbeing evidenzia l’uso della mappatura epigenetica basandosi sulla scansione del bulbo pilifero per indicare eventuali cambiamenti epigenetici. L’S-Drive non viene utilizzato come strumento diagnostico né come tecnologia di test di laboratorio. I rapporti di mappatura sono basati su caratteristiche in vivo (all’interno dell’organismo vivente), cioè riflessioni di un ambiente in costante evoluzione all’interno di un organismo vivente. Il rapporto può offrire informazioni nutrizionali generali sulla base delle informazioni fenotipiche ottenute dalla scansione dei capelli. La Mappatura epigenetica fornisce uno sguardo dinamico su come il corpo ha risposto al suo ambiente per un periodo di tempo. Questi rapporti sono diversi dalle misurazioni tipiche del sangue e delle urine, che forniscono solo una valutazione in un singolo punto nel tempo.
La mappatura epigenetica in vivo di Cell Wellbeing è simile alla misurazione della pressione arteriosa ambulatoriale nell’arco di 24 ore. L’ S- Drive invece dura oltre 90 giorni in quanto i cambiamenti nutrizionali e ambientali avvengono lentamente. I report di Mappatura Epigenetica sono idealmente generati da 4 letture effettuate a 90 giorni di distanza per fornire un quadro completo dei cambiamenti che si verificano nel corso dell’anno. Pertanto, ogni singolo rapporto è un punto di partenza per fornire indicazioni dietetiche, nutrizionali e di stile di vita per i prossimi 90 giorni, sulla base di indicatori epigenetici.
La tecnologia S-DRIVE offre un’interfaccia unica per la raccolta e la valutazione di informazioni biologiche da campioni cellulari (bulbi dei capelli) e per la caratterizzazione dei dati personali così ottenuti in un report.
Le informazioni biologiche sono presenti nel campo elettromagnetico emesso da cellule, tessuti e organismi. Il modo in cui tali informazioni sono trasmesse è analogo al modo in cui le onde radio trasmettono musica o una risonanza magnetica trasmette un’immagine.
Notoriamente le informazioni biologiche sono difficili da valutare in quanto sovente si confondono con il rumore di fondo della strumentazione che le monitora. Tuttavia, onde specificatamente propagate mostrano la capacità di interfacciare tali informazioni usando adeguati algoritmi informatici e di biofeedback avanzati. I dati vengono elaborati in un database relazionale isolato, consentendo ai processi di ricorsività e convergenza di avere luogo.
Il Dispositivo S-DRIVE ha ottenuto la certificazione di conformità CE (Europa), ETL/UL (Stati Uniti/Canada) e CQC (Cina) per la valutazione della sicurezza e ottempera a tutte le direttive UE applicabili ai sensi della norma IEC EN 61326-1 in materia di compatibilità elettromagnetica (EMC) e per la sicurezza elettrica.
Interfaccia S-Drive
Il Centro di valutazione delle informazioni biologiche di Cell Wellbeing si trova in Germania, ed è condotto e seguito da medici, scienziati e ingegneri informatici, il cui responsabile scientifico è il Dr. Carlos Orozco. I programmatori in Germania hanno sviluppato un sistema gestionale per i database relazionali che consente di generare report credibili ed estremamente chiari, per le informazioni biologiche. Per il sistema di biofeedback si utilizzano un’infrastruttura all’avanguardia per identificare le specifiche connessioni bio-informative presenti tra le informazioni del soggetto e le informazioni del test.
Il sistema impiega un algoritmo per indicare la sensibilità della convergenza del biofeedback tra i set di dati e a ogni voce del test assegna un punteggio da 0 a 100. Punteggi bassi indicano una bassa convergenza o un basso valore di connessione, mentre punteggi alti segnalano una convergenza alta o un elevato valore di connessione. Tutti i dati sono salvati in un server protetto dotato di firewall e vengono sottoposti a copia e back-up .Tutti i dati in ingresso e in uscita sono criptati al livello più alto con applicazione di certificati SSL su tutti i server per assicurare il massimo livello di sicurezza possibile.