Fibrosi Cistica
La fibrosi cistica (FC) è una grave malattia ereditaria che colpisce indifferentemente i maschi e le femmine con una frequenza in popolazione di 1/8.000 e 1/10.000 nati vivi e che si manifesta nei primissimi anni di vita. E’ la malattia genetica più diffusa nella popolazione occidentale.
La fibrosi Cistica è una patologia che si trasmette con modalità autosomica recessiva, ciò significa che entrambi i genitori devono essere portatori sani di una mutazione per questo gene, cioè hanno una copia sana del gene ed una mutata , per cui la copia sana permette che la malattia non si manifesti, mentre i figli che ricevono entrambe le copie mutate esprimono la malattia. Genitori portatori sani avranno una probabilità del 25% di avere figli affetti da FC, una probabilità del 50% di avere figli portatori sani, una probabilità del 25% di avere figli sani non portatori.
Il Gene responsabile della malattia si trova sul cromosoma 7 e codifica la produzione di una proteina detta CFTR (Cystic fibrosis transmembrane regulator). Questa proteina è responsabile della regolazione della secrezione del cloro insieme ai liquidi biologici. In assenza di questa proteina funzionale i liquidi corporei (come muco, sudore, saliva, liquidi gastrici, liquido seminale nei maschi, liquido cervicale nelle femmine) divengono molto più densi e viscosi, perché contengono una minore quantità di acqua e sali.
A causa dell’aumentata densità si hanno soprattutto pesanti problemi ai polmoni con difficoltà respiratoria e infezioni da ristagno di muco . Si presentano anche danni al fegato per la densità dei succhi prodotti dal pancreas e dei succhi biliari.
Nei pazienti affetti da questa malattia, tutte le secrezioni delle ghiandole divengono dense e vischiose, determinando in molti organi un’ ostruzione dei dotti principali. Di conseguenza, si verificano infezioni polmonari ricorrenti, ostruzioni intestinali, renali edei dotti spermatici nell’ uomo, nell’uomo in particolare, ostruzione dei dotti spermatici.
Le complicanze di questa malattia sono dovute in particolare al sovraccarico che subisce dell’apparato cardio-respiratorio e alle infezioni polmonari.
Tale malattia è causa anche di infertilità. I problemi di fertilità coinvolgono maggiormente gli uomini che presentano nel 95 % dei casi azoospermia ostruttiva, cioè gli spermatozoi vengono prodotti ma non riescono a spostarsi lungo i dotti a causa della estrema densità dei fluidi dell’apparato riproduttivo e non possono essere eiaculati nel liquido seminale.
Inoltre all’interno dell’introne 8 del gene CFTR vi è una regione detta polyT che presenza tre tipi di polimorfismo (5T,7T,9T) e la presenza del polimorfismo 5T si associa con l’agenesia bilaterale congenita dei vasi deferenti (CBAVD).
Il gene per la fibrosi cistica è grande e può presentare moltissime diverse mutazioni, alcune più frequenti ed altre più rare. La fibrosi cistica si diagnostica con l’analisi genetica molecolare del gene, che presenza una accuratezza diagnostica dell’ 85%. Un altro test utilizzato è quello sul sudore, che permette di valutare la presenza di una percentuale aumentata anomala di cloruro. Si valuta anche su prelievo di sangue la presenza di tripsina, prodotta dal pancreas, che indica un danno pancreatico, riportabile alla presenza di fibrosi cistica.
E’ oggi possibile identificare l’85-90 % dei portatori sani con l’analisi delle più comuni mutazioni del gene( 33 mutazioni e il polimorfismo poly T), rimane un 15-10 % di portatori di mutazioni molto più rare che l’analisi molecolare del gene non è in grado di identificare.