Il periodo periconcezionale negli esseri umani

I processi consecutivi di spermatogenesi e spermiogenesi negli uomini dura di solito circa 10 settimane, con la maturazione finale degli spermatozoi che si verifica nell’ epididimo. Nella donna gli eventi molecolari, tra cui le modificazioni epigenetiche al DNA, si verificano nell’ ovocita durante il periodo dello sviluppo follicolare ovarico.

I follicoli ovarici primordiali lasciano il loro stato di riposo circa 26 settimane prima dell’inizio  della   maturazione del follicolo antrale e della ovulazione. Questo rende il gamete femminile sensibile alle influenze esterne, come la nutrizione materna e il suo stile di vita. Tuttavia, poiché la fase più attiva dello sviluppo follicolare ovarico comincia intorno a 14 settimane prima del concepimento, si usa  definire questo come il periodo preconcezionale.

Dopo la fecondazione, le blastocisti si impiantano nell’ epitelio endometriale intorno al 6 ° giorno e la formazione del sinciziotrofoblasto dal polo embrionale si osserva dal 7 ° giorno in poi. L’impianto della blastocisti viene completato durante la seconda settimana di sviluppo embrionale, anche se il processo di placentazione, che coinvolge la formazione del corion e della decidua basale, continua per diverse settimane. La Gastrulazione inizia durante la terza settimana, dando origine ai tre foglietti embrionali, e conduce al periodo organogenetico tra la quarta e la decima  settimana. All’inizio di questo periodo si forma il tubo neurale seguito dallo sviluppo di tutti i principali sistemi di organi, e si conclude con la chiusura del palato secondario dell’embrione.Durante questo periodo di tempo prolungato quindi  si verificano una vasta gamma di processi biologici importantissimi che includono gametogenesi, fecondazione e l’embriogenesi.

Il periodo periconcezionale è stata una fase piuttosto trascurata e poco studiata del primo sviluppo umano, ma ha attirato una maggiore attenzione negli ultimi anni. E’ importante, in particolare, porre attenzione nella nutrizione e nello stile di vita in questo periodo della riproduzione umana particolarmente sensibile all’ambiente dei genitori e al regime alimentare. La sequenza di cambiamenti fisiopatologici che si verificano a seguito di mancanza di giusti micronutrienti può richiedere diverse settimane o addirittura mesi per manifestarsi.

La maggior parte dei fallimenti riproduttivi hanno origine durante il periodo periconcezionale. Questi fallimenti possono verificarsi come conseguenza di squilibri del metabolismo del carbonio, cioè di quelle vie metaboliche che utilizzano sostanze come metionina, vitamina B12, acido folico. Le vie metaboliche del carbonio guidano la sintesi delle proteine e dei lipidi necessari per la crescita precoce, unitamente alla sintesi e metilazione del DNA, essenziale per la regolazione dell’espressione dei geni.

La Metilazione modifica il genoma senza alterarne la sequenza rendendo tratti del DNA non disponibili alla trascrizione e quindi alla informazione contenuta per la sintesi di alcune proteine.

Per questo l’alimentazione dei genitori e di altri fattori di stile di vita durante il periodo periconcezionale può influenzare la capacità riproduttiva .

Durante questo periodosi verificano significative modifiche epigenetiche a carico del DNA che corrispondono con sviluppo normale. Sottili variazioni nei geni coinvolti nel  metabolismo 1-C e le carenze in sostanze coinvolte ,insieme ad uno stile di vita scorretto, come il fumo e il consumo di alcol, contribuiscono alla subfertilità, all’ aborto spontaneo precoce e alla compromissione della  salute dei futuri figli. 

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